Palazzo Crova
Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2020, 18:12
Palazzo Crova, racchiuso fra strette vie, è mirabile esempio di residenza nobiliare cittadina del XVIII secolo.
Comprende uno stupendo edificio, opera dell'architetto Robilant. Nell'interno, dominano altissimi soffitti, scalinate in pietra assai imponenti, fornite di ringhiere decorate. I vani si presentano vasti e sostenuti da possenti muri, con soffitti nei quali sono allo scoperto i sostegni di travi e traverse in legno, con aggiunte successive di decorazioni pittoriche, di intagli, di stucchi bicromi.
All'esterno, sul lato Nord del fabbricato, si possono notare curiosi fregi con raffigurazioni vegetali ed antropomorfe, di ispirazione ben più arcaica, a separare fra loro i piani, ed a contornare le finestre. Il fronte Est costituisce la vera facciata, suddivisa in una fascia inferiore di portici con dieci pilastri, ed in una superiore, nella quale si alternano finestre incorniciate da lesene di stile affine al corinzio, e sovrastate da timpani e lunette.
L'edificio (di proprietà comunale), sede dell'Enoteca Regionale, del Palazzo del Gusto e della Galleria Art '900, ha un mirabile giardino con una grossa aiuola centrale, circolare e con varie specie di piante longeve, all'ombra delle quali si svolgono manifestazioni varie.
La discendenza dei Baroni Crova di Vaglio, gli originari titolari della costruzione, è rimasta viva fino ai primi decenni del secolo scorso.